
sarà che la birra mi rende
sentilementale o che in fondo in fondo, sotto strati e strati di
cinismo e ironia si nasconda qualcosa di troppo tenero per poter far
finta di nulla. Ma voglio dirlo da qualche parte come quella gente
che fa promette la luna assicurandosi di avere dei testimoni che poi
gli rinfaccino di aver mancato il solenne giurmento.
Sarà che credo fermamente che la
realtà superi di parecchie lunghezze la fantasia per forze poesia e
che certe volte non c'è finzione che tenga davanti a qualcosa di
reale e nobile.
Un giorno molto lontano, qundo potrò
permettermi di scrivere quello che voglio prometto solennemente che
racconterò di voi. Non è una promessa vana, sotto a tutta la
scaramanzia di questo mondo so che questa potrebbe essere l'unica
promessa che davvero potrei mantenere.
Racconterò della ragazza perfetta. Di
una persona così carica di insicurezze e paranoie da dimenticare
quello che è.
Parlerò di chi fatica a trovare il
proprio posto al mondo mentre si è intenti ad ammantarsi di finte
certezze nascondendo i suoi veri pregi.
Mostrerò una donna che a voluto tutto
per se per paura di restare sola ricevedo in cambio solo disprezzo
velato di cortesia.
E vi parlerò di una donna che, vessata
dalla sfortuna, ha deciso di infischiarsene pur di portare in giro i
suoi buoni consigli.
Vi mostrerò un ragazzo talmente
insicuro da nascondersi dietro le buge più improbabili mentre cerca
di sembrare più di quel che è.
Mentre, in tut'altro luogo c'è un
altra ragazza che si atteggia a vecchia sminuendo il suo valore.
Anche se vale tanto oro quanto pesa e quasi il triplo se consideri la
sua cultura.
Altrove un gruppo di persone si
riuniscono intorno ad un uomo sedendo su cuscini in una stanza afosa
condividendo le proprie disgrazie per spingersi in avanti un passo
alla volta.
In mezzo a tutta questa gente un
ragazzo venuto su solo si tiene impiedi solo con la fiducia in se
stesso certo di non avere nient'altro alle spalle.
Vi parlerò di loro e di altri ancora.
Degli sconfitti, dei perdenti e degli sfaticati che non chiedono
altro dalla vita di trascorrere senza intoppi fino ad una morte
quieta. Vi parlerò di quelli che invece, senza volerlo e senza
saperlo, si scagliano contro il destino avverso delle loro condizioni
decisi a ribaltare il tavolo e buttare a terra le fishes nell'istante
esatto in cui la partita volga a loro sfavore. Nessuno di loro è una
bugia. Sono tutti lì da qualche parte nella mia memoria, come stelle
e pianeti. Alcuni brillano per un attimo altri sono piccoli decisi a
non diventare buchi neri. Sono tutti importanti ed ad ognuno di loro
devo qualcosa. Perchè senza di loro non sarei dove sono anche se ora
non sono da nessuna parte, non posso far nulla per loro perchè non
ho nulla da dargli tranne che una promessa.
Racconterò di voi. Di come vi siete
battuti, di come avete perso ed avete rialzato la testa. Di come
siete morti in un letto o in un incidente stradale. Racconterò le
vostre menzogne e i vostri sogni perchè credo che sia l'unica
maniera che ho per rendervi davvero onore.
Infondo io non ho nulla. Nessuna delle
vostre doti se non quella del cantastorie. Voi sapete vivere, io so
raccontare. E così mi sembra giusto che un giorno io parli di voi.
Ve lo devo. Dopotutto non avrei mai
iniziato a camminare senza di voi
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