Questo è uno di quei messaggi in cui
sospendo lo spirito critico e gran parte della mia leggendaria
empatia. In casi come questi do qualche euro alla mia pazienza per
farsi un giro e portare la tolleranza a mangiare un kebab fuori.
Bene, finita questa piccola premessa
volevo far sapere al mondo che:
AVETE ROTTO IL CAZZO!
Ma meglio essere più specifici: avete
rotto il cazzo voi e i link sui parlamentari che guadagnano troppo,
che dovrebbero morire tutti, che con i loro soldi si può fare la
qualunque cosa. Dai soldi all'Africa alla costruzione della mitica
città di Atlantide passando per eventuali fantasmagoriche riforme
economiche mondiali.
Avete rotto il cazzo con i link sul
papa che è ricco che è cattivo e che si incula i bambini e via
discorrendo. Così come tutti quei link antireligiosi che non fanno
altro che sottolineare quanto siate uguali ai fanatici cristiani a
livello di tolleranza.
Avete rotto il cazzo con quegli stati
mielosi e sdolcinati in cui annunciate la nascita del vostro Grande
Amore Immortale. Di quanto non siate ricambiati e di quanto lei vi
ignori ma voi l'amate lo stesso. E soprattutto quegli stramaledetti
cuoricini che intasano le bacheche con cui segnalate quanto vi amate.
Avete rotto il cazzo voi e la parata
del 2 giugno. Mi sorprende che ancora non abbiate capito come
funziona: potete darvi fuoco e postare la foto su facebook per
protesta ma non ci sono santi. Sta parata del cazzo si farà perchè
dell'opinione vostra (nostra) non frega un cazzo a nessuno.
Non sto manco a dire quanto avete rotto
il cazzo co sti meme di merda, tutti uguali e che ciclicamente
saltano fuori. E caso vuole che tutti quelli che vengano postati
siano sempre i più squallidi.
Avete rotto il cazzo con i link e gli
stati inneggianti alla filosofia da stadio e quei link con facce da
figo che recitano frasi del tipo “sono troppo un duro e quante ne
so”. Se dio vuole un giorno deciderete di dimostrare quanto siete
dritti e andrete a farvi massacrare di botte da qualcuno per poi
invocare l'aiuto di quei poliziotti su cui sputate allo stadio.
Avete rotto il cazzo con i gatti, i
cani, i paesaggi con inni alla città più bella del mondo, con i
bambini africani che soffrono, con i bambini africani che sono
felici, con la cinica frase sull'omicidio della settimana, con
l'ironico commento all'ultima stronzata del politico di turno, con le
commemorazioni del tizio morto di turno.
Non trovo nemmeno come spiegarvi quanto
avete trapanato i coglioni con gli inviti ai giochi di facebook, il
mio compleanno, gli inviti al “grande evento del cazzo che se me lo
dicevi dal vivo ti sputavo in faccia”, i tag in foto pubblicitarie,
agiungerti in un messaggio con altri seicento sconosciuti e via così
fino all'infinito.
Avete talmente rotto il cazzo che mi
rendo conto di aver rotto il cazzo a dirvi che avete rotto il cazzo.
Un consiglio spassionato: l'unico modo
in cui non create fastidio è aprire la finestra e buttarsi di sotto.
Ci sarebbe anche da tentare di staccarsi da quel fottuto pc e andare
a fare qualcosa nella vita vera. Ma sappiamo tutti che non è
possibile. Quindi suicidatevi.