martedì 28 ottobre 2014

La notte dei Doni



Tanto tempo fa. La vita era più semplice. Il mondo era popolato da giusti che sapevano quale fosse il loro posto nel mondo. I governati facevano il bene della gente ed il popolo si limitava a rispettare le regole. Ogni giorno gli scienziati creavano nuove meraviglie per migliorare la vita dell'uomo comune.

Finalmente l'uomo era riuscito a crearsi un piccolo paradiso ma poi peccò d'arroganza.

A quel tempo cerano persone cattive, malfidenti e ingrate che contestavano i Governati. “chi vi da il diritto di comandare su tutti noi” dicevano. Erano stupidi e non capivano la grandezza del nuovo mondo ma i governati furono magnanimi e concessero ai rivoltosi di sedere alla pari con loro per decidere le sorti del mondo.
Un errore in buona fede, ma pur sempre un errore.

Le persone cattive e il loro continuo protestare portarono il caos del dubbio tra le menti illuminate che guidavano il mondo. “è questo il meglio che si può fare? È questa la Cosa Giusta?” i Saggi Governanti all'inizio accolsero con condiscendenza quelle affermazioni ma anche tra gli uomini santi si nasconde il germe del peccato.

Altri iniziarono a nutrire dubbi e col passare del tempo tra i Saggi Governati si crearono delle fazioni. Le fazioni discussero tra loro, alcune caddero nelle mani delle Persone Cattive, altre furono corrotte da dubbio e peccato. Il continuo discutere dei Saggi Governati portò il malcontento tra le masse. La gente non faceva più quello che veniva loro detto, presto iniziarono a fare domande, a chiedersi i perché delle cose.

Alla fine ci fu la Guerra. Gli scienziati smisero di costruire cose utili alla gente e si dedicarono ad armi sempre più spaventose. Fu una guerra lunga come una notte d'inverno. Gli uomini distrussero il Paradiso che si erano creati un pezzo alla volta finché non rimase altro che la Lunga Notte.

Furono anni duri e terribili. Nessuno poteva porre fiducia nel suo prossimo. Gli uomini si raccoglievano intorno alle rovine delle grandi città arrancando per sopravvivere nei resti della Guerra. Gli uomini avevano smesso di credere ed ora avevano paura.

Ma un giorno da là su nel cielo un Dio misericordioso e giusto vide le nuvole nere che coprivano il cielo e decise di mandare un Angelo ad osservare gli uomini. Con una scia di fuoco nei cieli l'Angelo volò sulla terra ed osservò la sofferenza che gli uomini si erano inflitti. Vide la paura e la disperazione ed ebbe pietà di noi.
L'Angelo aiutò l'uomo secondo quella che credeva la volontà di Dio. Tornò nei cieli e rimase a riflettere per trentatré giorni. Poi inviò il suo dono. Il decimo giorno di mezza estate tornò sulla Terra a portare i suoi doni per l'uomo. Le nubi della Lunga Notte si diradarono e nel cielo gli uomini videro cadere le stelle come mai era successo. Fu la prima Notte del Dono:grandi casse sconosciute piovvero dal cielo come comete. Nelle intenzione dell'Angelo ogni cassa era diretta ad una persona ma Dio si accorse di tutto questo e mandò forti venti per ingarbugliare le traiettorie sparpagliando le casse per il mondo. Dio non voleva aiutare troppo gli umani confidando che anche così avrebbero trovato la soluzione ai loro problemi.

Alcuni Uomini Cattivi aprirono le casse che gli erano arrivate. Altri, più saggi, decisero di non essere ancora degni del dono e le conservarono con reverenza in attesa del momento più santo e consono per aprirle e prendere il proprio dono dai cieli.


-racconto popolare “la notte dei Doni”. Creato dalla Chiesa dell'Angelo

Una vita fa questa era l'intro di una roba che volevamo fare insieme io e Lorenzo. Poi, come al solito, cazzi vari l'hanno lasciata sull'hard disk a fermentare.
Ora, non sapendo che farmene effettivamente, la lancio nell'etere che dopotutto era una vita che non aggiornavo qui sopra.