Tanto tempo fa. La vita era più
semplice. Il mondo era popolato da giusti che sapevano quale fosse il
loro posto nel mondo. I governati facevano il bene della gente ed il
popolo si limitava a rispettare le regole. Ogni giorno gli scienziati
creavano nuove meraviglie per migliorare la vita dell'uomo comune.
Finalmente l'uomo era riuscito a
crearsi un piccolo paradiso ma poi peccò d'arroganza.
A quel tempo cerano persone cattive,
malfidenti e ingrate che contestavano i Governati. “chi vi da il
diritto di comandare su tutti noi” dicevano. Erano stupidi e non
capivano la grandezza del nuovo mondo ma i governati furono magnanimi
e concessero ai rivoltosi di sedere alla pari con loro per decidere
le sorti del mondo.
Un errore in buona fede, ma pur sempre
un errore.
Le persone cattive e il loro continuo
protestare portarono il caos del dubbio tra le menti illuminate che
guidavano il mondo. “è questo il meglio che si può fare? È
questa la Cosa Giusta?” i Saggi Governanti all'inizio accolsero con
condiscendenza quelle affermazioni ma anche tra gli uomini santi si
nasconde il germe del peccato.
Altri iniziarono a nutrire dubbi e col
passare del tempo tra i Saggi Governati si crearono delle fazioni. Le
fazioni discussero tra loro, alcune caddero nelle mani delle Persone
Cattive, altre furono corrotte da dubbio e peccato. Il continuo
discutere dei Saggi Governati portò il malcontento tra le masse. La
gente non faceva più quello che veniva loro detto, presto iniziarono
a fare domande, a chiedersi i perché delle cose.
Alla fine ci fu la Guerra. Gli
scienziati smisero di costruire cose utili alla gente e si dedicarono
ad armi sempre più spaventose. Fu una guerra lunga come una notte
d'inverno. Gli uomini distrussero il Paradiso che si erano creati un
pezzo alla volta finché non rimase altro che la Lunga Notte.
Furono anni duri e terribili. Nessuno
poteva porre fiducia nel suo prossimo. Gli uomini si raccoglievano
intorno alle rovine delle grandi città arrancando per sopravvivere
nei resti della Guerra. Gli uomini avevano smesso di credere ed ora
avevano paura.
Ma un giorno da là su nel cielo un Dio
misericordioso e giusto vide le nuvole nere che coprivano il cielo e
decise di mandare un Angelo ad osservare gli uomini. Con una scia di
fuoco nei cieli l'Angelo volò sulla terra ed osservò la sofferenza
che gli uomini si erano inflitti. Vide la paura e la disperazione ed
ebbe pietà di noi.
L'Angelo aiutò l'uomo secondo quella
che credeva la volontà di Dio. Tornò nei cieli e rimase a
riflettere per trentatré giorni. Poi inviò il suo dono. Il decimo
giorno di mezza estate tornò sulla Terra a portare i suoi doni per
l'uomo. Le nubi della Lunga Notte si diradarono e nel cielo gli
uomini videro cadere le stelle come mai era successo. Fu la prima
Notte del Dono:grandi casse sconosciute piovvero dal cielo come
comete. Nelle intenzione dell'Angelo ogni cassa era diretta ad una
persona ma Dio si accorse di tutto questo e mandò forti venti per
ingarbugliare le traiettorie sparpagliando le casse per il mondo. Dio
non voleva aiutare troppo gli umani confidando che anche così
avrebbero trovato la soluzione ai loro problemi.
Alcuni Uomini Cattivi aprirono le casse
che gli erano arrivate. Altri, più saggi, decisero di non essere
ancora degni del dono e le conservarono con reverenza in attesa del
momento più santo e consono per aprirle e prendere il proprio dono
dai cieli.
-racconto popolare “la notte dei
Doni”. Creato dalla Chiesa dell'Angelo
Una vita fa questa era l'intro di una roba che volevamo fare insieme io e Lorenzo. Poi, come al solito, cazzi vari l'hanno lasciata sull'hard disk a fermentare.
Ora, non sapendo che farmene effettivamente, la lancio nell'etere che dopotutto era una vita che non aggiornavo qui sopra.
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