mercoledì 29 febbraio 2012

Salvare delle vite


Nella mia gioventù, quando ho iniziato ad addentrarmi nel mondo dei giochi era tutto segreto nascosto e molto ma molto strano. Fumetti, videogiochi e giochi di ruolo erano una cosa da sfigati e la natura seguiva delle regole.

Eravamo l'ultima ruota del carro. Non riesco manco ad iniziare a contare le volte che mi hanno detto “ma perché non vai a toccare le femmine invece di fa sta cosa?”. Ogni nuova uscita era un evento ed ogni novità era salutata come epocale. All'epoca era inutile provare a spiegare alla gente cosa stavamo facendo. “almeno non si droga” era la seconda frase che sentivo più spesso dai parenti.



All'epoca non sapevamo di star combattendo una guerra, non ne avevamo idea. Seguivamo solo una passione. “faccio giochi di ruolo” o “leggo fumetti” era il modo più veloce di far finire un appuntamento. Avevamo il marchio dell'infamia come quei pazzi farneticanti che trovi alle fermate degli autobus. La gente ci guardava strano mentre raccontando l'ultima sessione si parlava disinvoltamente di torture e omicidi. Ah quante vecchiette ho terrorizzato negli anni.



Nessuno si sarebbe mai aspettato che la guerra un giorno finisse. Eravamo talmente abituati ad essere presi per il culo che nessuno di noi ci badava più. Poi, con un certo disagio, un giorno la guerra finì. Uscimmo dai nostri bunker e le nostre trincee per scoprire con meraviglia la fine della guerra.

E un inaspettata vittoria.



Improvvisamente al cinema uscivano film fantasy e di supereroi tratti da cose che noi avevamo letto fino allo sfinimento. La gente li trovava fighi ed all'improvviso aver letto il Signore degli anelli, Sin City o 300 era un motivo di vanto.



Non ve lo meritereste ma voi nuove generazioni per cui è tutto facile dovete sapere: negli anni più bui degli inizi ho visto cose...

Voi dovete sapere. Così che quando proveranno a tirarvi dentro avrete degli strumenti di difesa.

Non pigliatemi per il culo. È importante.



Giochi di Ruolo (gdr)

è la forma più semplice di intrattenimento “strano”. Ne esistono di tutti i tipi e maniere: fantasy, horror, fantascientifici o storici. Il succo è sempre lo stesso: un gruppo di persone intorno ad un tavolo simula una storia (più o meno lunga) tramite un regolamento (più o meno complesso). Ogni giocatore muove un personaggio tranne uno che fa il master. Il master è quello che inventa le situazioni e gestisce tutto il resto del mondo. L'analogia che mi viene più semplice è un telefilm: i giocatori muovono i vari protagonisti, il master fa il regista/sceneggiatore. Con l'importante differenza che i protagonisti fanno quello che vogliono e non recitano parti assegnate. Una nota: l'intero gioco si basa sull'immaginazione nessuno si muove dal tavolo. Si descrive e si immagina. La cosa più strana e difficile da spiegare è che non vince nessuno, si gioca per il piacere di portare avanti la trama e vedere evolvere il personaggio. Come un telefilm.

Le categorie di giocatori di ruolo sono varie come le marche di sigarette per cui non è questa la sede per definirle. Ma alcuni sono DAVVERO strani.



Wargame

la maggior parte di questi giochi funziona così: compri delle miniature del gioco specifico (si i cazzo dei soldatini ma più fighi), le monti e le pitti (o lo fai fare a qualcuno) poi, con un apposito regolamento li fai combattere in un enorme partita a scacchi simulando le varie capacità di ogni miniatura con dadi e metri. È un hobby a tutto tondo e abbastanza costoso. Ogni gioco ha dei sistemi di tornei ed altra roba più o meno seria e vedere un esercito finito e ben pittato da una certa soddisfazione. Inconveniente tecnico è che spesso il regolamento e la capacità di ogni truppa varia ogni tot anni insieme a miniature sempre più fighe che escono fuori. E spesso e difficile resistere alle novità.



Giochi di carte collezionabili (gcc)

sono come l'eroina. Ne vuoi sempre altra e sempre di più. Si basano sul semplice concetto delle figurine. Ogni bustina contiene delle carte che però hanno delle capacità particolari in gioco. Raggiunto un tot numero di carte ti fai un mazzo a piacere e giochi contro gli amici o altri drogati. Ovviamente più rara è una carta più è potente e spesso per completare un mazzo forte per giocare i tornei si sperperano grandi fortune o si compiono azioni ignobili, come tirare pacchi ai ragazzini.

C'è tutto in mercato da collezionisti intorno alle varie carte d alcune delle più vecchie raggiungono cifre spaventose (2 o 3 zeri). Il gioco più vecchio, Magic, ha un sistema torneistico complesso ed articolato come il campionato di calcio e con l'indubbio vantaggio che i tornei veramente importanti mettono in palio soldi veri. D'altro canto escono di continuo carte nuove e il sistema di tornei più accessibile per i nuovi arrivati cambia una volta ogni sei mesi rendendo inutilizzabili le carte di serie vecchie a favore delle nuove.

Come dicevo ha molte analogie con l'eroina.



Gioco di ruolo dal vivo (gdr live)

per la mia limitata esperienza è una cosa tremenda, ma sono gusti e forse ho avuto sfiga io. Sono la stessa cosa del gioco di ruolo ma questa volta i giocatori si vestono e si comportano come i loro personaggi. Uno tra i più diffusi è Vampiri, il che vi da il quadro della situazione. Viste le restrittive leggi vigenti atti di violenza o soprannaturali sono gestiti con un sistema abbastanza intuitivo che coinvolge la morra cinese. La cosa più bella è che giochi del genere possono coinvolgere molte più persone del gdr classico, nell'era di internet poi tutte le partite si collegano in uno schema più grande andando a salire dal cittadino fino al mondo intero.

Si, sulla carta è una figata, ma questo genere di giochi tende ad attirare degli idioti megalomani. L'intero sistema si basa sui narratori (nel caso di Vampiri). Gente che si prende la briga di organizzare una trama a livello cittadino e di fare da arbitro durante il gioco. Il problema che spesso questa gente si lancia in trame incomprensibili o favoritismi biechi ad amici e fidanzate o solo idiozia nuda e cruda. Come riconoscerli? Di solito il dialogo iniziale è sempre lo stesso:

“non ti piacciono i live? È perché non hai mai giocato al mio”. Nove volte su dieci questo è un idiota megalomane.



Ps: per dovere di cronaca, queste sono le miei esperienze personali. Magari a qualcuno è andata meglio.



Pps: andate a fare in culo stronzi di merda. Si proprio voi che mi avete sfottuto per anni e mo volete iniziare a giocare. La vendetta va servita fredda.

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