“facciamo un esercizio..” era
solitamente l'intercalare con cui Mr 0 introduceva una delle prove
d'abilità che ci consentivano di restare a far parte della setta.
Come al solito anche se eravamo sparsi come elettroni in livelli
subatominici ci compattammo a coppie di due mentre il viso bonaccione
restava per un attimo in silenzo valutando le difficoltà delle prova
con cui ci saremmo sottoposti.
Il costante chiacchiericcio di Mr3 e
Ms4 copriva il silenzio carico di attesa mentre come al solito Mr5
scarabbocchiava i suoi appunti in strani geroglifici.
È difficile spiegare come ho
conosciuto Mr0 e come sono finito qui tra vecchi banchi di scuola e
un televisore malfunzionate. Si potrebbe dire che il primo contatto
fu una mattina di settembre ad un orario aborrito dai comuni
disoccupati ma inizierei la storia troppo presto così.
Erano due mesi che mi ero licenziato da
quello che molti, ed in parte io, credevano essere il mio “lavoro
per la vita”. Non ero un broker e tanto meno un dirigente
d'azienda. Ero uno che dopo un anno di lavoro tra gli scaffali della
Conad avevano sbattuto ditro al banco salumi con un coltello in mano
dicendogli: “come stai bene! Mo vendi”.
Non dico fosse un brutto lavoro. Era
solo sottopagato e stressante e alcuni cinesi in miniera avevano più
tempo libero di me. Pian piano lo scontento crebbe in proporzione
all'immobilità del mio stipendio finchè un giorno internet non fece
il guaio.
Si è stata colpa sua, di quel banner
maledetto. La gestazione dell'idea fu lunga e perigliosa ma infine mi
decisi. Mi sarei iscritto. Avrei imparato a fare fumetti
(romore di tuono)
pagai la rata e mi iscrissi subito dopo
l'estate quando già ero ampiamente disoccupato da due mesi. La
ragazza dietro il banco si prese il umero e mi disse che Lui mi
avrebbe chiamato per spiegarmi come funziona.
Quella mattina erano le 8 e mezza. Non
so quale dio misericordioso mi avesse fatto svegliare pochi istanti
prima così da risparmiarmi la totale figura di merda. Un numero
sconosciuto. I casi erano tre: qualcuno aveva letto il mio
curriculum e si era sentito in dovere di chiamarmi per diremi in
faccia, Jessica Alba era finalmente rinsavita o Mr0 aveva avuto il
memo dalla segretaria.
È importante premettere. Senza caffè
e fresco sveglio perdo ogni tipo di dote cognitiva senza contare la
già abbondante loquacità che mi distingue. Non ricordo praticamente
nulla della conversazione se non che la voce di Mr0 assomigliasse a
quella di un amico romano amante degli “scherzi simpatici”. Da
una parte c'era una grande disponibilità e voglia di spiegare i come
ed i perchè dall'altra un silenzio intontito.
Finì in fretta. Dopo quasi un mese
abbi il primo incontro con il resto della setta. È curioso come il
primo giorno coincise con l'ultima alluvione a romana. Se era un
segno non ci feci caso all'epoca.
Tutta la prima parte
dell'indottrinamento si basava su un semplice ed ovvio concetto: se
vuoi scrivere storie è il caso che ti faccia venire le idee. Si è
battuto parecchio su questo punto creando anche parecchie cose
improbaili e altrettante fighe che ora mi sento in imbarazzo a
riciclere per altre faccende.
Come le migliori bestie di satana le
riunioni della setta sono diventate linfa vitale della mia giornata.
O sono lì o penso a le cose che devo preparare per quando sarò lì.
Adesso mentre fisso il monitor cercando
di far quadrare immaggini che era meglio lasciare nella mia testa la
finestra mi rimanda il cielo notturno e sopito della città la mia
mente baca mi rimanda informazioni frammentate dei vari sprazzi di
occultismo che ho assorbito da voyager e giochi di ruolo. Siamo in
nove: otto alievi e un maestro... nove in numerologia rappresenta il
miracolo.
Devo ancora capire se ce ne servirà
uno o se lo stiamo producendo
Nessun commento:
Posta un commento