domenica 5 agosto 2012

Tremendi Sospetti

oggi scade il mio contratto col lavoro scemo. Premettendo che non lo so manco io cosa sperare se nel rinnovo o nell'appesa. Il rinnovo continua a fornirmi un gettito di denaro degno insieme a un grosso carico di stress e frustrazione. Ad avere a che fare con certi dementi ti passa la voglia. Ma servono i soldi. L'appesa, dal canto suo, farebbe molto bene ai miei nervi e comunque mi lascerebbe con 600-700 euro con cui sopravvivere in attesa di trovare altro.



Ma analizziamo i fatti e gli indizzi:



-dopo una prima settimana in cui la capessa mi urlava in testa e mi seguiva come un ombra è da un po' che il mio unico incarico è “dare una mano ai colleghi” o altre cose che centrano poco col lavoro che hai accettato. Forse sarà paranoia mia ma sembra che ci sia un nuovo livello di fredda indifferenza



-è stato assunto un tizio nuovo che però non ho mai visto perchè i turni sono diversi. Anche qui le congetture si sprecano: può essere uno nuovo che già serviva oppure è il sostituto per qualcuno che deve togliersi dalle scatole.



-il contratto scade oggi in teoria qualcuno avrebbe dovuto chiamarmi dall'agenzia per dirmi di andare a firmare il contratto nuovo. Credo che le agenzie interinali facciano orari d'ufficio per cui se non li ho sentiti venerdì dubito di risentirli oggi. Altri colleghi, anche loro col contratto in scadenza, dicono che può essere che chiamino lunedì non è la prima volta che fanno casini coi contratti.



-di solito i turni della settimana nuova escono di venerdì al massimo di sabato per far sapere a tutti come ci si organizza per la settimana prossima. Stavolta anche se i turni sono stati fatti di venerdì è stato deciso che verranno resi pubblici solo oggi. Anche qui potrebbe essere solo paranoia am nulla mi toglie dalla testa il povero Amal che venne licenziato dal Conad senza che nessuno gli dicesse nulla per evitare che sapendo di doversene andare calasse il ritmo di lavoro.



-infine, quando venerdì ho informato la capessa dello scadere del contratto. Ora stiamo sempre parlando di una con forti disturbi dell'umore per di più in un giorno in cui le giravano già. La risposta è stata “dobbiamo aspettare notizie dall'agenzia” e poi si è tagliato corto andando via. Gli altri col contratto in scadenza sono stati avvisati prima che il contratto gli era stato rinnovato mo o io non ho colto il messaggio (visto che la capa pretende da noi anche una certa dose di telepatia) o fa sempre tutto parte del grande complotto per non farmi sapere che da domani sono a spasso.



In definitiva se ne sa di più su un lancio di una moneta. Io personalmente non mi riassumerei ed è forse il motivo che mi spinge a pensare al licenziamento. Alla fine tra qualche ora dovrei scoprirlo ed in entrambi i casi dovrei vivere tranquillo. Il problema della vita sono le incertezze, una volta capita la fine che ti spetta non c'è poi molto di cui preoccuparsi.



E poi se mi licenziano potrei avere una “licenza di offendere” che potrebbe rilevarsi divertente

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