oggi scade il mio contratto col lavoro
scemo. Premettendo che non lo so manco io cosa sperare se nel rinnovo
o nell'appesa. Il rinnovo continua a fornirmi un gettito di denaro
degno insieme a un grosso carico di stress e frustrazione. Ad avere a
che fare con certi dementi ti passa la voglia. Ma servono i soldi.
L'appesa, dal canto suo, farebbe molto bene ai miei nervi e comunque
mi lascerebbe con 600-700 euro con cui sopravvivere in attesa di
trovare altro.
Ma analizziamo i fatti e gli indizzi:
-dopo una prima settimana in cui la
capessa mi urlava in testa e mi seguiva come un ombra è da un po'
che il mio unico incarico è “dare una mano ai colleghi” o altre
cose che centrano poco col lavoro che hai accettato. Forse sarà
paranoia mia ma sembra che ci sia un nuovo livello di fredda
indifferenza
-è stato assunto un tizio nuovo che
però non ho mai visto perchè i turni sono diversi. Anche qui le
congetture si sprecano: può essere uno nuovo che già serviva oppure
è il sostituto per qualcuno che deve togliersi dalle scatole.
-il contratto scade oggi in teoria
qualcuno avrebbe dovuto chiamarmi dall'agenzia per dirmi di andare a
firmare il contratto nuovo. Credo che le agenzie interinali facciano
orari d'ufficio per cui se non li ho sentiti venerdì dubito di
risentirli oggi. Altri colleghi, anche loro col contratto in
scadenza, dicono che può essere che chiamino lunedì non è la prima
volta che fanno casini coi contratti.
-di solito i turni della settimana
nuova escono di venerdì al massimo di sabato per far sapere a tutti
come ci si organizza per la settimana prossima. Stavolta anche se i
turni sono stati fatti di venerdì è stato deciso che verranno resi
pubblici solo oggi. Anche qui potrebbe essere solo paranoia am nulla
mi toglie dalla testa il povero Amal che venne licenziato dal Conad
senza che nessuno gli dicesse nulla per evitare che sapendo di
doversene andare calasse il ritmo di lavoro.
-infine, quando venerdì ho informato
la capessa dello scadere del contratto. Ora stiamo sempre parlando di
una con forti disturbi dell'umore per di più in un giorno in cui le
giravano già. La risposta è stata “dobbiamo aspettare notizie
dall'agenzia” e poi si è tagliato corto andando via. Gli altri col
contratto in scadenza sono stati avvisati prima che il contratto gli
era stato rinnovato mo o io non ho colto il messaggio (visto che la
capa pretende da noi anche una certa dose di telepatia) o fa sempre
tutto parte del grande complotto per non farmi sapere che da domani
sono a spasso.
In definitiva se ne sa di più su un
lancio di una moneta. Io personalmente non mi riassumerei ed è forse
il motivo che mi spinge a pensare al licenziamento. Alla fine tra
qualche ora dovrei scoprirlo ed in entrambi i casi dovrei vivere
tranquillo. Il problema della vita sono le incertezze, una volta
capita la fine che ti spetta non c'è poi molto di cui preoccuparsi.
E poi se mi licenziano potrei avere una
“licenza di offendere” che potrebbe rilevarsi divertente
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