sabato 13 luglio 2013

Pacific Rim recensione eretica



Visto ieri e ancora con le immagini in mente sento il dovere di fare alcune fondamentali premesse. C'è molto di cui parlare e non ho ben chiaro come farlo.

Premessa 1: quando, mesi fa, sono iniziati a girare i trailer io personalmente sono impazzito. Chi ha la sfortuna di seguirmi abitualmente qui e su facebook lo sa. Sono diventato leggermente monotematico per buona una settimana. Perché? Beh, che diamine: robottoni contro mostri. È il sogno di una vita.
Da un film del genere non si deve pretendere molto, basta una motivazione plausibile per far iniziare a volare gli schiaffi e, soprattutto, un'epica: l'eroe deve essere un cazzo di eroe, la minaccia deve essere una cosa che la senti incombente e pericolosa perché, dopo le spiegazioni, se c'è qualcosa che non va in uno di questi due punti i paccheri ai mostri perdono significato. L'epica è fondamentale (almeno per me) in questo tipo di film perché è la cosa che fa la differenza. È grazie a lei che durante il crescendo del film ti aggrappi alla poltrona sperando che l'eroe riesca. Senza epica metà del divertimento va fuori dalla finestra.

Premessa 2: gente più fortunata di me ha avuto la possibilità di vedere il film prima che uscisse, altri l'hanno visto già giovedì mettendo le loro recensioni. Facciamo una rapida rassegna stampa.

-Roberto Recchioni sul suo BLOG dice che è il film del secolo gli da un 10 pieno e fa paragoni con Star Wars. Ma a Recchioni è piaciuto lo Hobbit (che a me a fatto cacare a spruzzo).
-Recchioni, Zerocalcare e Bevilacqua fanno QUESTA simpatica recensione a fumetti. Che almeno ti fa ben sperare per i livelli di esaltazione.

-Doc Manhattan su quella piccola perla del suo BLOG dice grossomodo: un film che fa impazzire i neuroni del nerd medio, ci sono un paio di puttanate qua e la ma vai talmente in brodo di giuggiole che non ti interessa. E del Doc ti fidi perché spesso ti ci trovi d'accordo.

-Ore prima della visione apro per puro caso il profilo Twitter di Nebo, quello di BAGNI PROELIATOR, che a colpi di post si è guadagnato il mio rispetto e la posizione di guru personale (se siete in ufficio o non avete un cazzo da fare leggere il suo blog è un toccasana per l'anima). Comunque il suo ultimo tweet è:

Ve lo dico con la morte nel cuore: Pacific rim è una merda.

E' a questo punto che inizio ad avere paura mentre mi avvio al cinema.

Andiamo subito al punto. Com'è il film? Fedele alla premessa: robot giganti contro mostri giganti. Visivamente è un capolavoro tutto è fatto ed inquadrato con un senso. I mostri sono grandi, i robot picchiano duro e tutto l'immaginario che ti aspetteresti di trovare in un film del genere c'è. Si va da pezzi presi a piene mani dall'immaginario di Lovecraft passando per i cartoni giapponesi fino ai film di mostri. Il design di kaiju e Jager è uno spettacolo (anche quella specie di lattina con le braccia del robot russo).
Le musiche sono ispiranti, le inquadrature ti trasmettono tutte la potenza degli avvenimenti ogni singolo cazzotto viene mostrato per quello che è: una massa di ferro che spacca le cose con violenza.
La sequenza di presentazione iniziale è incredibilmente ispirata in una ventina di minuti ti dice quello che devi sapere senza lanciarsi nello spiegone e lasciandoti anche vedere qualche botta. Molto dopo l'altra sequenza che mi darà speranza per il film è il passato della giapponese. Stupenda (oscar per la bambina please). C'è un omaggio a Jeeg robot d'acciaio che ti fa fremere tutto. E non è certo l'unica ma per me la più plateale e figa.

Sarebbe stato un capolavoro pieno se non fosse che ad un certo punto mentre facevano il film
lo sceneggiatore ha preso freddo alla pancia e si è chiuso in bagno lasciando solo una scaletta a quelli che continuavano.
Si, perché ad un certo punto iniziano a piovere puttanate.

Vabbuò però ci sono le botte no? Non quante si creda, alcune anche abbastanza superflue. A dirla tutta se cerchi si Youtube “Pacific Rim” e ti guardi i 3-4 trailer che ci trovi ti sei visto un buon 80% delle mazzate del film.
Per come la vedo io ad un certo punto l'effetto epico del film costruito nella presentazione crolla e man mano che si avvia verso la conclusione vai perdendo interesse per la sorte dei personaggi.
Il biondo è abbastanza anonimo.
Il nero ha qualche guizzo qua e là.
Gli altri piloti praticamente dicono 3 parole in tutto il film.
La giapponese è l'unica che mi ha coinvolto un po' di più ma lei è la coprotagonista femminile in un film in cui il carico epico ricade sull'anonimo biondo.
C'è parecchia amarezza. Se si pensa che in Top Gun si è riuscito a dare un'epica a dei piloti di caccia e qui con gente che picchia mostri giganti pilotando robottoni c'è tanto anonimato nell'aria.

Uscito dal cinema e ripensando alle recensioni ho avuto il dubbio di aver sbagliato sala, perché veramente non mi ci ritrovo con quello che esce dalle recensioni. senza ironia, magari sono io che non capisco o non colgo qualcosa. magari ho degli standard troppo alti.

 Ma prima che mi crocifiggiate in piazza per la mia eresia andiamo a vedere un attimo nello specifico alcune cose. Che magari non sono pazzo io.




ATTENZIONE DA ADESSO VADO A RACCONTARE SCENE DEL FILM

SPOILER

HO DETTO SPOILER



Da un portale dimensionale escono mostri giganti, vengono costruiti grossi robot detti Jager pilotati da una coppia che deve sincronizzarsi attraversi i ricordi. Peppe il Biondo è il nostro protagonista che pilota Gipsy Danger con suo fratello. Nella presentazione ti spiegano come i Kaiju (i mostroni) continuano ad arrivare e sono sempre più grossi e più potenti. Peppe il Biondo e suo fratello finiscono contro uno di questi cosi nuovi e vengono riempiti di mazzate. Il fratello del biondo muore e lui ci rimane di merda.
A questo punto veniamo a contatto con la prima puttanata del film:in pratica in tutto il mondo i jager stanno prendendo botte dai Kaiju e i governi decidono che il progetto non sta dando i frutti sperati e va chiuso per dirottare risorse su altre idee più funzionali.
Stacco, passano 5 anni e ci mettono al corrente della grande-idea-che salverà-il-mondo. Visto che un robot di 40 metri pieno di armi non riesce a fermare i nuovi Kaiju le risorse del governo vengono dirottate sulla costruzione di una muraglia intorno al pacifico. E non fraintendete, non un muro di cemento armato e acciaio pieno di lanciamissili, armi pesanti e altre diavolerie per respingere i Kaiju. No, niente postazioni militari, solo un muro.
Muro che (sorprendentemente) viene buttato giù in due secondi dal mostrone di turno. Fortuna vuole che un jager pilotato da Biondo Antipatico e Padre riesce ad abbattere il Kaiju.
A questo punto si decide di riaprire il programma Jager permettendo al Comandante Negrone di continuare ad usare i robot rimasti. Parte una mezzora di presentazioni di base e personaggi in cui si decantano le qualità e la potenza dei jager rimasti: uno dei cinesi, uno dei russi e quello di Biondo Antipatico. Senza considerare quello del nostro protagonista.

Questa parte va che è un piacere. Vedi l'addestramento di Peppe il Biondo e al sua copilota Asiatica, nascono aspettative perché nelle presentazioni si premurano di dirti che gli altri equipaggi sono cazzutissimi.
Intanto 2 scienziati ci snocciolano un po' di informazioni che si riassumono con: gli attacchi diventeranno sempre più frequenti e i kaiju sono creati da una razza di alieni che vuole conquistare la Terra e ucciderci tutti. Trovano anche un mezzo piano per chiudere il portale e per il resto del film faranno cose superflue per inserire qualche spiegazione in più.
Peppe il Biondo e la tipa Asiatica nel frattempo un po' mezzo si innamorano e quasi fanno saltare la base quando si collegano al loro jager. Qui abbiamo una delle belle scene del film: il flashbeck col passato della tipa Asiatica.
Ma non ci interessa perché due Kaiju stanno per attaccare e altri momenti puttanata ci attendono.
Il Comandante Negrone schiera tutti i jager tranne quello dei nostri eroi perché tipo due minuti prima stavano per far saltare la base.

I cinesi e i russi vanno a menarsi. Biondo antipatico e Padre stanno di seconda linea. È notte, arrivano i mostri e tu stai bello fremente perché ora si menano e le aspettative sono assai.
Il combattimento va così:

i cinesi fanno in tempo a fare una posa plastica e una presa da wrestling e poi vengono brutalmente uccisi.
I russi che, ricordiamolo, sono stati presentati come gente cazzutissima su un jager che è la quintessenza della violenza, riescono a sollevare un braccio per dare un cazzotto e poi muoiono.
Le seconde linee fanno per intervenire quando uno dei Kaiju usa una scarica ECM che fa saltare tutti i congegni elettrici in città.
Tu in poltrona pensi “vabbuò game over è finito il film e vincono i mostri”

la scena è più o meno:
-Signore i circuiti elettrici sono fottuti! Ci vorranno almeno 2 ore per rimetterli in sesto!-
-dannazione!- fa il comandante Negrone.
-Signore, faccia uscire noi, possiamo farcela!- dice Peppe il Biondo e poi aggiunge -Gipsy Danger è analogico!-
i due si guardano e poi il comandante da la sua benedizione per far uscire il nostro robottone protagonista.

In sala io e i miei amici abbiamo solo un dubbio: “analogico”? Nel senso che per interfacciarti al robottone condividere le menti e tutta quella fuffa lì non ti servono i circuiti elettrici? Mi stai dicendo che il reattore nucleare che muove il tuo robottone funziona a pistoni e ingranaggi come un motore disel?
Ok, lo capisco che serve una scusa per far fare ai protagonisti la parte di quelli che salvano tutto però così a noi pubblico ci tratti da fessi.

Il combattimento fila liscio e senza intoppi ne senso che ce lo si gode come è giusto che sia quando un robot gigante si mena con dei mostri giganti. Schiaffi distruzioni e quant'altro. L'unico dubbio forte che salta fuori è il seguente: perché usare una petroliera come una clava quando hai delle grosse lame taglienti che escono dagli avambracci?
Perché è figo!
Ah ok.

Comunque i mostri sono sconfitti con buona spettacolarità e dopo la scena più inutile del mondo e un po' di cazzabubbole tecnologiche si viaggia verso il finale.
Chiudere il portale, ma come? Seguendo la regola Aurea: se non usi un atomica non sei nessuno.
Il piano è: andiamo lì buttiamo una bomba atomica nel portale e quello collassa e si chiude. Peccato che due enormi Kaiju si siano messi di guardia.
Avanti veloce con un po' di botte senza infamia né lode (tranne per un Kaiju che si fa tagliare in due nuotando diritto diritto sulla spada di Gipsy Danger) esci un mostrone ancora più grosso Lo picchiano e arriviamo al punto culminate del film: Sganciare la bomba.
Ovviamente il meccanismo non funziona perché sappiamo costruire robot di 40 metri ma è dai tempi di Armageddon che non riusciamo a fare un arma che non si inceppi nel momento cruciale del film costringendo qualcuno a sacrificarsi per la causa. A questo giro tocca al Negrone e ad un redento Biondo Antipatico sacrificarsi per permettere ai protagonisti di lanciarsi nel portale e usare il reattore del loro Jager come atomica di riserva.
E ovviamente anche questo si inceppa costringendo Peppe il Biondo ad andare a premere e svitare personalmente tutte le vitine e i bottoncini.
Ma sangue di Mazinga! Non dico che deve filare tutto liscio ma almeno potrebbe essere un pelo meno prevedibile. Per dire la scena è:

Gipsy Danger sta precipitando nel portale abbracciato al Kaiju gigantesco. Asiatica è in debito d'ossigeno e non ci serve. Peppe il Biondo sta facendo la procedura di autodistruzione ma dal corpo del Kaiju escono dei mostri più piccoli che entrano nel robottone dando un po' di drammaticità alla scena così che il Biondo per premere quel bottone e salvarsi deve sbattersi un po'.

Comunque chiudono il portale Peppe e Asiatica si salvano tutti stappano lo spumante. Nell'ultima scena ti fanno anche vedere che in effetti i due protagonisti hanno smesso di flirtare e mò si baciano.
Fine.
Mah.

Voto: 6 perché comunque sono robot giganti contro mostroni e nonostante si siano dimenticati tutto il resto la veste grafica da sola fa la sufficienza.


PS.: ma la traduzione di “Gipsy Danger” è “zingaro pericoloso”? No, perché potrei ridere per una settimana.

4 commenti:

  1. Letteralmente più che "Zingaro Pericoloso" sarebbe "Pericolo Zingaro" che forse è anche più LOL. Ah, non per fare il Pdf (per usare termini atomo-antristici) ma fortunatamente nella scena finale in realtà hanno avuto il buon gusto di non farli baciare Peppe e ciàina, si abbracciano e basta.

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    1. Errore mio, volevo dire che il bacio praticamente te lo aspetti a momenti.

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  2. In generale con il termine analogico si intende un segnale che è la rappresentazione o trasformazione di una grandezza fisica tramite una sua analoga.

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  3. Il rimando è a Giant Robot: il giorno in cui la terra si fermò,
    nel quale Giant Robot è l’unico a non venire arrestato dalla disattivazione dell’energia Sisma Drive perché… dotato di propulsione nucleare, esattamente come Gipsy Danger e tutti gli jaeger appartenenti ai release da mark I a mark III.

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