il grande problema dell'era moderna
(oltre al terrorismo, alla crisi alla fame nel mondo ai grillini alle
guerre ed alla carestia) è il tempo. Non la sua assenza ma piuttosto
un'errata gestione dello stesso.
Cosa che si esemplifica perfettamente
in QUESTA striscia di Zerocalcare
Ipoteticamente siamo gente impegnata.
Abbiamo un lavoro, una casa da portare avanti, relazioni da mantenere
stabili e vita sociale da portare avanti per evitare che gli altri ci
creda no degli sfigati. Bisogna aggiornare lo status di facebook,
tweettare, aggiornare il blog, qualche foto non ce la metti?
Insomma non è facile trovare il tempo
per sedersi lì a scrivere.
E questa è una situazione ideale.
Pensiamo in vece in maniera realistica.
Viviamo fuori sede con genitori che pazientemente, mese dopo mese ci
allungano i soldi nella speranzosa attesa che prima o poi ci
laureiamo o magari troviamo un lavoro. Viviamo di piccoli espedienti
mentre mettiamo costantemente in ordine le idee in attesa che i
nostri meriti nel campo della creatività ci facciano arrivare dove
meritiamo (di solito alla cassa di un centro commerciale). Abbiamo un
sacco di idee ma confuse e incomplete.
Quelli di noi ce non sono ottenebrati
dalle droghe leggere e dal mito dello scrittore dannato e strafatto.
Sono troppo occupati a collezionare successi nel giochi di facebook
per potersi mettere a scrivere.
Insomma non è una bella situazione ma
la scienza, quella con la S maiuscola, ci viene in aiuto. Ricercatori
che fino a poco fa erano occupati a cercare di capire il perché
quando un uomo parla con una donna le fissa i capezzoli sotto la
maglia invece degli occhi si sono ora dedicati al mostro annoso
problema fornendoci così una soluzione.
[sfondo azzurro, un poster di due
persone con un sorristo finto. Un uomo in camice siede dietro una
scrivania fingendo di guardare dei fogli con dei dati. Sorride anche
lui con un sorriso finto]
Studi scientifici svolti su un ampio
campione composto da mia moglie, alcuni studenti in bar e il ragazzo
che mi falcia il prato dimostrano come l'essere umano sia affascinato
dall'atto di spuntare voci su una lista. Preferibilmente su un block
notes. È stato dimostrato che persone pigre ed indolenti sono
disposte a tutto pur di mettere una crocetta sulla lista. Addirittura
fare quello che c'è scritto lì sopra.
Ogni donna che consegna una lista
della spesa al marito intimamente sa che funziona così.
Grazie
all'esperto parere dell'esimio dottor Passante ora sappiamo qual'è
la soluzione: la sera prima di andare a letto prendete un block notes
e scrivete sopra una bella lista, credibile delle cose da fare. Avete
presente quei pensieri da insonnia tipo “domani mi metto a dieta”
o “da domani si cambia” ma più concreti.
Per
fare un esempio:
tot
pagine di quella sceneggiatura
tot
pagine di racconto
un
soggetto
Ora è
inutile mantenersi larghi scrivendo 50 cose che poi sicuramente non
si faranno. Di solito il cervello non abituato dopo 3-4 ore di
creatività si surriscalda. Tendo presente questo è bene mantenersi
su una lista fattibile anche se corta rispetto ad una lista irreale.
Per completare il tutto si inseriscono un paio di voci generiche tipo
“fare il bucato” o “pulire la stanza” per avere qualcosa da
spuntare invece di rimbecillirsi davanti al pc.
Ora
succede il miracolo (o almeno con me funziona). Abbiamo scritto la
nostra bella lista prima di andare a dormire. La lasciamo sulla
scrivania e lasciamo fare il suo lavoro a Morfeo. Durante la notte il
cervello parte per i fatti suoi facendo il suo lavoro. Anche se sulla
lista avete scritto qualcosa di generico come “un soggetto di
fantascienza”, senza avere idea di cosa scrivere, improvvisamente
la mattina dopo li ritrovi con un idea di fantascienza che frulla per
la testa.
Unite
questo all'immensa soddisfazione di spuntare una voce sulla lista,
come dice il dottor Passante, ed il gioco è fatto. Meno cazzeggio,
più produttività. Appena capisco anche come ci posso fare dei soldi
giuro che ve lo faccio sapere.
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