
brussolato
100 e tot pagine
14 euro
Premettiamo subito una cosa: questo è strano forte. L'unico motivo per cui l'ho comprato è il fatto che ne parlavano come “il male assoluto” sul forum di Comicus (molti senza averlo manco letto). Anche il termine fumetto a questo volume sta abbastanza stretto se per Fumetto si intende una storia composta da una sequenza di immagini e testi. In relatà sembra più un libro illustrato. Ma procediamo con ordine.
Un qualcosa che si identifica come
“Gene Papa 7” appare alla corte di un imperatore bambino che è
sovrano del mondo. Non si parla dell'anno né tanto meno di una
contestualizzazione storica. All'inizio sembra di essere ai tempi dei
romani dopo due dialoghi pare di essere nel selvaggio futuro. A
questo punto il Gene Papa racconta al ragazzino la storia di un
segreto.
Futuro prossimo (2050 e un tot)
l'Europa è stata conquistata dalla Federazione Islamica. La Chiesa
cattolica se la passa malissimo e in generale ci sono tutte le
premesse per la Terza Guerra mondiale. Contro ogni previsione tutto
l'otto per mille della Chiesa non viene reinvestito in appartamenti
da fittare a costi stratosferici et simila ma molto viene reinvestito
nella ricerca tecnologica.
Fermiamoci un attimo. È roba scritta
dagli americani, non sanno manco cos'è l'otto per mille e vivono nel
paese delle fate turchine. Facciamo finta che questa non sia una
stronzata tale da far defenestrare il fumetto ed andiamo avanti.
Per farla breve al Cern di Ginevra
viene scoperto il modo per viaggiare nel tempo e la Chiesa ci ha
messo le mani sopra. Il piano è semplice: cambiare la storia! Creare
il mondo perfetto. Il Papa e i cardinali discutono e si trovano
d'accordo su due punti: non prima di Cristo e lo facciamo perché
solo noi siamo moralmente nel giusto. Ci sono un altro paio di
ingenuità americane ma il principio di fondo è quello giusto: la
Chiesa vuole tornare indietro nel tempo per creare il mondo perfetto
e nel contmpo rimediare ai suoi peccati (crociate, inquisizione e via
dicendo).
Come si fa? Con una crociata nel
fottuto passato! Un generale un prete e una marea di mercenari
attentamente scelti pronti a tutto per il Bene Superiore. Un punto
storico fondamentale, manco a dirlo Costantino, e un grande piano
intriso sociologia e di buone intenzioni che riescono solo nei film e
nei fumetti.
E l'imprevisto? Facile: chiedi a due
persone qual'è il mondo perfetto per loro e poi resta a fissarli
mentre si incartano in una discussione infinita. Ora aggiungici un
po' di religione e la possibilità di poter cambiare la storia a
piacere. Ecco riassunto Pax Romana.
Il volume sembra essere una specie di
dossier di un ucronia. Quando ci sono dialoghi troppo intricai si
passa ad una doppia pagina di trascrizioni prese da un ipotetica
trascrizione storica (sembrano le intercettazioni che trovi sul
giornale) i fatti salienti e gli indispensabili riferimenti storici
vengono spiegati in appositi riquadri presi dagli “archivi
vaticani”. E la parte finale della storia è molto tirata per i
capelli (credo sia dovuto al fatto di essere un volume
autoconclusivo) al punto che uno dei momenti salienti della storia
viene solo raccontato e non mostrato. In compenso i personaggi sono
caratterizzati benissimo e il flusso della storia, per quanto passi
solo per i dialoghi, fila che è una meraviglia mantenendo anche quel
minimo di sospensione dell'incredulità necessaria ad una storia del
genere.
Per i disegni un capitolo a parte. Come
ho già accennato non si tratta di vere vignette ma più che altro di
illustrazioni ad effetto che coronano la storia lasciando qualcosa da
osservare tra un dialogo e l'altro. Sono molto evocative ma per certi
versi dopo un po' stufa la totale assenza di sfondi e di cose che
facciano davvero capire che succede.
In conclusione l'idea è buona
soprattutto il punto principale: cambiare la storia per un futuro
migliore e il fatto che una forza che da sempre è sinonimo di
staticità come la Chiesa ne sia il catalizzatore (anche se non è
proprio così).
Una buona lettura ti tiene impegnato un
oretta e francamente vale i suoi 14 euro.
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