martedì 17 aprile 2012

Dalla Cina con furore (1)

ho messo le mani su una vera perla ma perchè voi ne godiate sono necessarie alcune parole preparatorie. Circa un anno fa due eroici "studenti" universitari sono partiti per un viaggio a basso costo della Cina che conta. Si tratta di due personaggi poco raccomandabili che già sono entrati nell'epica moderna. Ho avuto di recente il diaro di viaggio di quei giorni: piccole note apperiscenti non sempre comprensibili prese con l'I-Pad durante il loro peregrinare.
Andrea Montella e Nikitas ConUnCognomeCheNonRicordo si alternano nell'aggiornamento delle loro avventure. Personalmente ho avuto l'onore di ascoltare per bocca loro l'extended version e fa ancora più ridere.
godetevela magari li convinciamo ad ampliare abbastanza da farne un libro

note tecniche: RMB è la moneta cinese il cambio sta più o meno 1euro=9 RMB
il termine PNG deriva dai giochi di ruolo ma si può riassumere come: personaggi davvero strani

buona lettura


DIARIO DI VIAGGIO
-giovedì 13/10
ore 11:46 aeroporto Fiumicino, in attesa di imbarcarsi per la Russia. Montella apre le danze alle 03:40 del mattino (dopo la fraschetta). Pagato DUE euro per una bottiglietta d'acqua, maledette le aziende leader nei settori!
Inizio di un (si spera) lungo E NOIOSO viaggio!
12:08 - Rapida e simpatica partita al celebre nascondino Russo. Che grasse risate cambiare il gate TRE volte!!!
19:35 ora di Mosca - Siamo abbondantemente arrivati all'aeroporto di Mosca, che ha la WiFi gratis...
21:10 ora di Mosca - in un'esplosione di rutilante simpatia, i russi hanno ben pensato di ritardare il nostro volo di un'ora e mezza: dovremmo partire alle 23:55 invece che alle 22:25. Ah,e hanno pure cambiato Gate con scioltezza. Mi pare giusto!
VACCATE:
- a Barcellona negli Hotel a 5 stelle ti derubano, è noto
- i bufali maschi vengono usati per gli hamburger del McDonald's, sinonimo di qualità!
- sempre sia lodato il Santo Imodìum, secondo solo ad Asclepio
- Un piccione DENTRO Roma Termini! Normale!

-venerdì 14/10
BEIJING
ore 13.21 locali, red lantern house. Dopo altre 8 ore di aereo passate tra vani tentativi di dormire e gambe atrofizzate, siamo arrivati. Ad accoglierci all'aeroporto un noto cammorista locale ribattezzato "il biondo". Dopo alcune ipotesi su lui che ci rapisce e deruba arriviamo al nostro folkloristico ostello, molto folkloristico, forse troppo. Una signora in bicicletta ci trasporta i bagagli alla nostra stanza mentre noi a piedi la seguiamo a passo svelto sperando che non se ne vada con i nostri averi.
In una considerevole serie di ore abbiamo camminato come scimmie intorno al lago Houhai (e anche il Qianhai, non ci facciamo mancare niente!). Da ricordare le OTTIME mele nane caramellate e il vecchio scatarratore dotato di estremo carisma. Una menzione della giuria all'altro vecchio che PER ORE suona uno pseudo-violino con una corda sola!
"Cena" (17:30) con ravioli serviti in porzioni abominevoli e birra sponsor ufficiale del programma di esplorazione lunare cinese(!!)
DOVERE DELLA GIORNATA: chiamare tutti i cinesi "il biondo"
PNG DEL GIORNO:
- Il Vecchio con Molto Carisma.
FATTI DEGNI DI NOTA:
- Avvistamento del meraviglioso CTS
- Trovato Megatron e Optimus Prime su delle macchine, ovviamente sono bande rivali


Sabato 15/10
sveglia alle 7:30, alle NOVE Ci avviamo al PSB.
L'unico problema è che il tassista analfabeta si rivela essere Lupin III e ci porta al Bureau dello Sviluppo della Municipalità di Chaoyang (!!), che per la cronaca è davvero in culo ai lupi. Noi, non sazi di essere stati presi in giro dal Re del Crimine, decidiamo di trovare il PSB da soli e a piedi.
Un discreto numero di ore più tardi, lo troviamo, dopo esserci fatti una quindicina di km a piedi e aver chiesto indicazioni a qualunque cosa si muovesse. Esce fuori che per fare un altro visto ci serve un altro foglietiello di carta che ci devono dare al Red Lantern, e che per farlo (il Visto, no il foglietiello) ci vuole una ricca settimana. A lunedì dunque, cari amici del PSB!
Tanto per cambiare, da lì ce la facciamo a piedi e visitiamo il più grande tempio buddista tibetano al di fuori del Tibet. Incontriamo Wang Mang e la Nonna Ruttatrice. Per le 15 pensiamo bene di pranzare (ravioli, pollo dolce-piccante e spettacolari polpettine di maiale da intingere in pepe, sale e credo cumino) e poi di tornare, A PIEDI (non sia mai Iddio eh!) al Red Lantern. Da lì andiamo a cena, a scrocco, dallo zio di Andrea (da ricordare il pelato DJ e le variegate nonché fantasiose ipotesi di ciascuno su cosa serva per fare un secondo visto), e torniamo a gustarci una Tsing Tao all'ostello prima di coccarci.
PNG DEL GIORNO:
- la Nonna Ruttatrice
- Il Patanaro (popolano, 1º livello), nerd del modellismo che "gestisce" il west garden del Red Lantern
- Lupin III, Re del Crimine
- L'Uomo con tutte le risposte sulla Vita e sul Mondo (incontrato allo stazionamento dei bus)
- Ludo V, noto DJ di Tianjin conosciuto durante una sua tournee a Beijing
- Amico dei bambini, a causa del suo lavoro è stato costretto a firmare un foglio "lungo così" che rende penale qualsiasi reato verso i bambini ( venderli, picchiarli, violentarli )
PAROLA DEL GIORNO
Andingmen Dongdajie
FATTI DEGNI DI NOTA
un Altro Vecchio con Molto Carisma ha riconosciuto nel Montella un futuro se stesso, salutandolo con rispetto e annuendo con approvazione mentre fumava un cannone (e il suo allievo roteava noci).

DOMENICA 16/10
ore 08:00, sveglia. Compleanno del Montella.
ore 12:00 perculati dalle grotte di giada sull'isola di qualche cazzo, descritte come "il migliore esempio della modifica umana del paesaggio". Cagata. Non visitiamo il tempo della Fichezza (Hall of Coolness)
Ore 13:00 perculati dalla Città Proibita, dove un neanderthaliensis mostra un foglio plastificato con su scritto che, no, non si può più entrare dalla porta nord, e ci dobbiamo fare a piedi tutto il perimetro. Due ore dopo, mangiamo crostatine accasciati su delle scale in una via che non ha mai visto la forma di una panchina manco per sbaglio!
Piazza Tian An Men: anche noi siamo i PNG di qualcun altro, tizie e tizi si fermano per farsi foto vicino a noi due accasciati (tanto per cambiare) sotto un lampione (totale: circa 5 foto e un filmato). Personalmente faccio gli auguri di buon matrimonio al Drago delle Sette Sfere. Sta sposando Mary.
Cerchiamo Qianmen per mangiare anatra alla pechinese nel ristorante leader nel settore. Purtroppo pare che la suddetta via non esista, e, dopo un'abbondante ora e mezza passata a cercare il numero civico trenta, veniamo illuminati dalla realizzazione che i numeri civici passano da 24 a 32! Chapeau!
Mangiamo anatra alla pechinese alle quattro tipo (ore 21:51, sta ancora lì a tutti e due). Ottimo e 188 RMB tutta la vita.
Apprezziamo e compriamo le sfogliatelle di GeGeSu!
PNG DELLA GIORNATA:
- uno dei sette uomini più belli della Cina arrivato in scooter marca Fire Blade al ristorante
- il cuoco del suddetto ristorante. uno dei sette uomini più cool della Cina!
COSA ABBIAMO IMPARATO:
Sappiamo le strade meglio dei tassinari cinesi
P.S.: Qianmen esiste, siamo noi che siamo scemi, e sono le cartine che sono fatte alla cazzo!

LUNEDÌ 17/10
08:50 colazione, non mi si riusciva a svegliare (dormivo con gli occhi aperti)
19:09 appena tornati dal luogo della morte. Dopo aver notato sin dalla prima sera un interessante localino nella zona dell'albergo decidiamo finalmente di entrarci (dopo aver preso 4 "panuozzi"). Entriamo e subito apprendiamo che è un ALL YOU CAN EAT da ben 35 RMB. Presi dallo scuorno decidiamo in ogni caso di sederci e provare. Tra fegato (o comunque interiora non meglio identificate) palle bianche, tofu strafritto e cose di cui non voglio nemmeno sapere la provenienza scappiamo via in preda al panico.

Note positive della giornata:
- Inizio di una nuova era: siamo finalmente entrati nel d.V. (era dopo Visto)
- Sapiente uso della metropolitana
- Doppia porzione di polpette dall'ormai nostro amico porpettaro

Rubrica: "gli amori del giovane Montella"
- La leggiadra principessa dal facile sputo sul tavolo, purtroppo già probabilmente accasata con il giovane dal pizzetto visibile solo in controluce.

Frase del giorno: "O russ nun sap nient"

PNG del giorno:
L'uomo dalla maglietta arrotolata sui capezzoli, gran maestro salsiere del luogo della morte.

MARTEDÌ 18/10
sveglia presto, Grande Muraglia. Missione pullman riuscita, 48 RMB andata e ritorno per tutti e due! Guida in cinese che non riusciva a nascondere il proprio odio per l'A.S. Badaling, essendo tifoso del Chaoyang United. Muraglia espugnata nonostante pendenze folli, olezzi dal sapore deciso e giornata con climi primaverili. Partecipato a una delle più lunghe file dell'est Asia. Pagate altre 4 notti al Red Lantern (prima grande opera pubblica del d.V.)
18:27 ancora amma magnà!

PNG DEL GIORNO:
- Uomo Koala dalle sopracciglia spettacolari
- Paco "El Glinta" Chang, fuorilegge cino-messicano dallo splendido cappello rosso.

MERCOLEDÌ 19/10
giornata di VACANZA signori. Sveglia alle 10:00 (no, dico, alle DIECI! Cioè, ci siamo persi pure la colazione del Red Lantern!) Montella leggermente incatarrato. Speriamo bene.
Vista la città proibita. Tre ore e mezza circa di quadricipiti doloranti. Molto grande, stile cinese, foto in abbondanza (perfino DUE foto che comprendono il Montella). Una volta finito, riusciamo nell'impresa che l'essere umano agogna da millenni: trovare Qiangmen Street! (dopo svariati tentativi, e dopo aver scoperto che ogni numero civico in Cina equivale a un parco dei nostri). Mangiamo anatra alla pechinese al Quan Ju De (non la versione buco-in-petto per gli occidentali con i commodori a guardare le porte, quella in mezzo ai cinesi), dopo abbondante ma scorrevole fila. Ci siamo guadagnati altre foto da uno smilzo passante cinese vicino di tavolo (e siamo a 6 foto). Qianmen è particolarmente turistica e pacchiana, si dovrà tornarci di nuovo. Oramai la metropolitana è roba nostra!
Incontrato un altro italiano, Ludovico, romano de Roma e romanista. Cinque persone dell'hutong hanno porto omaggio alla mia augusta persona.
Torniamo all'east Red Lantern appena in tempo per farci perculare prima di andare a dormire dalla presunta madre del Patanaro
"salve vorrei della carta igienica"
-sorride, parla in cinese, e indica un posto (in cui non c'è niente)... ride e se ne va...-
PNG del giorno:
- Walkel Texas Langel, capo della gang dei cowboy, avvistato in metropolitana
- gang della città proibita: cappelli rossi, cappelli gialli e i nuovi cappelli arancione, nati dallo scontro dei primi due

GIOVEDÌ 20/10
(il giorno in cui ce ne saremmo dovuti andare). Sveglia alle 08:30, ma in realtá alle 9 passate. Secondo giorno di tempo di merda
09:22 colazione
(diario scritto colpevolmente il giorno dopo).
Diretti verso sud-ovest, cerchiamo il monastero taoista, ci perdiamo nei dintorni di un fiume dal deciso sentore di fogna a cielo aperto (bouquet ricco e persistente sul palato; è forse qui che comincio a coltivare il mio talento per sommelier di fogne) e, dopo aver vagato per i peggio vasci di Pechino, troviamo invece un tempio buddista in stile indiano. Ingresso gratuito, belle statue, tempio molto bello anche se non si entra. Poi troviamo davvero il monastero taoista, piacevole e interessante. Sulla via del ritorno ci facciamo anche un passaggio alla Wangfujing, via commerciale di Pechino con vicoli in cui si vendono svariati mostri da mangiare (le foto subite salgono a 10, visto che due tizie insistono per farsi due foto ognuna con noi accasciati come sfondo). Comincio a sospettare che il tempo di merda sia smog (il fatto che quando mi soffio il naso esce asfalto in qualche modo conferma questa mia ipotesi). Cenato al nostro fidato Red Lantern, dove per 80 RMB ci siamo permessi un piattone di riso saltato, un manzo alla piastra e un pollo ai funghi. Evviva!
- fuori dal tempio taoista fatta foto di un vecchio dall'impareggiabile carisma.

VENERDÌ 21/10
sveglia a casaccio (su carta le 08:30)
09:45 colazione.
Terzo giorno di tempo di merda, oramai credo che sia questa la media!
Giornata di riposo a nutrire le paperelle. Eccezionale gara di pesca e nuoto al nostro amico lago. Visitato parco finto vicino alla fermata di Jishuitan, poi un altro tempio taoista con le settantotto corti di arte presepiale e il nostro adorato Tai Shan (ti prego non farci morire, ammèn). Abbiamo scoperto che quel piccolo e insignificante parchetto dietro al lago e non riportato da molte mappe e guide è in realtà ampio 60.000 metri quadri e attira persone da tutta l'Asia. Paperelle, paperelle, cena al Red Lantern, scofanati tre signori piatti (pollo al curry, maiale agrodolce con ananas e pollo piccante con noccioline) all'esorbitante prezzo complessivo di 84 RMB. Ricotta. Visitati da un bambino cinese di forse 3 anni che ci ha rassicurato sulle nostre condizioni fisiche, ora siamo tranquilli.

SABATO 22/10
il dottore bambino mentiva: mi sveglio con un consistente mal di gola!
(diario scritto il giorno dopo). Ennesima giornata con clima dimmerda. Siamo andati al museo nazionale che si affaccia su piazza Tian an men. Oltre ad essere gratuito è pure enorme, e ha delle mostre interessanti e anche, sorprendentemente, dei cessi decenti. C'era anche una mostra sulle civiltà pre-incaiche che però non si poteva fotografare. In tardo pomeriggio siamo andati al tourist information per chiedere informazioni su Datong (la risposta è stata, in breve, che ci dobbiamo fottere e vedere stesso a Datong), e poi siamo passati a ritirare i soldi: perculati da un apparecchio bancomat, non abbiamo ritirato niente.
Oramai ho il bitume nel naso.

DOMENICA 23/10
08:35 Colazione, sto scrivendo il diario di ieri.
domani è il Giorno della Verità.
23:20 Giornata di terrore e raccapriccio! La tensione corre sul filo! Il nemico è alle porte! In breve, non riusciamo a ritirare soldi con la postepay da nessun ATM della maledettissima Pechino. Abbiamo passato buona parte della tarda mattinata e tutto il primo pomeriggio a farci prendere per il culo da, letteralmente, CHIUNQUE! La Bank of China e la ICBC spiccano per creatività e perseveranza, ma il premio giuria va alle recensioni su internet che dicono che CHIUNQUE può SEMPRE ritirare con la postepay DOVUNQUE a Pechino, che se non ritiri con la postepay a Pechino allora che campi a fare eccetera eccetera... personalmente mi sento di dedicare un pensiero agli operatori telefonici delle banche cinesi che CREDONO di saper parlare inglese... amici miei, non so che lingua sia ma, vi assicuro e vi giuro, NON È inglese!
Alla fine per la via delle cinque, dopo aver interpellato tutta la famiglia del Patanaro (che almeno ci ha cacato, a differenza dei tizi del Red Lantern originale), riusciamo a ritirare 2000 RMB a testa dagli ATM della Wangfujin (una nota di colore: i suddetti ATM erano della Bank of China, che aveva passato il pomeriggio dicendoci che è impossibile ritirare dei soldi da loro se non hai una carta Bank of China... stocazzo, come diceva Confucio!)
Il tempo d'altro canto è cambiato, passando da una finta nebbia composta di Morte e Sofferenza a un tempo grigio e piovoso e freddo, che però ha spazzato via un po' delle polveri sottili (di cui ottima parte credo si trovi nel mio sistema respiratorio).
E veniamo alle buone nuove: la Guida Inutile si è rivelata utile almeno in una cosa... abbiamo trovato il Santo Graal dei Ravioli al Vapore! Anche solo capire dove stava questo ristorante ha impeganto buona parte della mattinata, tra indirizzi contraddittori che finivano in un quadrato verde-grigio in mezzo al nulla, tourist information che come al solito sono buoni solo scaldare le seggie e altre gioiose amenità.
Alla fine ci siamo risolti per andare a trovarlo in un centro commerciale vicino a una fermata della metro, e scelta migliore non fu mai fatta. I ravioli che abbiamo preso per dessert erano ai fagioli rossi e, ora come ora, riesco solo a trovare una parola per descriverli: commoventi!

LUNEDÌ 24/10
sveglia alle 07:30. Per davvero. Doccia. Catarro.
È il giorno della verità!
10:44 al PSB, la Vittoria è nostra! Stringiamo tra le mani i passaporti col visto rinnovato. A breve foto davanti al PSB e poi porpettaro per festeggiare!
16:12 al Red Lantern con due belle Tsing Tao davanti, come da tradizione. Ammazziamo il tempo in questa giornata vittoriosa per cui non avevamo organizzato niente.
PNG del giorno:
- Bambina popstar, avvistata dal nostro amico porpettaro mentre cerca di non farsi riconoscere dai fans
- Modello cinese che fa foto nel parco vestito con pantaloni bianchi e giacca-gilet rosa (!!) chiaramente uomo bello e suadente ingaggiato per le sue doti fisiche

MARTEDÌ 25/10
ore 07:10 siamo a Datong! Nottata in treno (oddio, "nottata"... cinque ore a stento), in soft sleeper con due cinesi. Esperienza interessante. Comincio a puzzare vagamente come i cinesi. Sul vetro del treno alle 5:40 di mattina troviamo la brina! Trovato un albergo molto vicino alla stazione, molto poco caratteristico, 596 RMB per due notti... vabbè. (non ci hanno lasciato ricevuta, ce ne accorgiamo intorno alle 22) Incontrato un altro italiano: Paolo, che vive a Madrid e ha amici a Shanghai. Parla un cinese un po' a caso ma tanto basta, visto che alla reception dell'hotel credono che l'inglese sia una cosa che si mangia...
ore 22:07, ho fame, ho sonno, non mi sento tanto bene e vorrei picchiare qualcuno. Citando il Montella "non sono nell'equilibrio psicofisico adatto" per aggiornare il diario. Magari domani, a stomaco pieno. Però Yungang molto bello.
Aggiornamento differito causa giornata poco piacevole. Ci accordiamo con Paolo per andare a cena insieme ma il nostro taxi ci lascia in un luogo sperduto e dimenticato da Dio dopo aver girato a vuoto per 30 minuti chiedendo la strada ai passanti. Rassegnati decidiamo di tornare all'albergo per mangiare qualcosa in zona ma dopo le 21 trovare un locale aperto a Datong è come cercare acqua in un fottuto deserto. Senza aver cenato (e pranzato) torniamo in stanza e nik decide di farsi una doccia ma all'improvviso finisce anche l'acqua calda. Bestemmie.

-SCENA SUL TAXI
tassista: "ed eccoci qua, un bell'Hotel!"
- "no, guarda... no Hotel, Er Tong Gong Yuan (parco Er Tong)"
-(annuendo come uno che ha capito tutto della vita) "aaaaaah... Er Tong Gong Yuan!!"
- "eh! eh! Er Tong Gong Yuan!"
- "ah, ma Er Tong Gong Yuan?"
- "eh! sì! Er Tong Gong Yuan!"
..... (Montella: "Nikì, ti avverto, questo dovunque ci lascia io gli dico che va bene, scendo e me ne vado")
tassista : "ed eccoci qua: Datong Hotel!"
- "perfetto, grazie, eccoti i soldi! Bravissimo!!"

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