Qualcuno alla Scuola Internazionale di
Comics è sbattuto con la testa a terra e ha offerto ai Faq Tales
uno spazio al loro stand al Romics
“I chi?”
“I Faq Tales.”
“No guarda, non ho spicci.”
“No aspé Faq Tales
è il nome che usiamo io e gli amici miei per fare i fumetti”
“I
giurnalett'?”
“Eh,
si.”
“Ma
le figure ci stanno o è pieno di parole e basta?”
“E'
pieno di figure! Trabocca!”
“Mmm
magari faccio un salto. Dammi dettagli.”
“Sabato
5 Ottobre delle 15 alle 16 al Romics io e gli altri ragazzi del
gruppo Faq Tales Presentiamo
i nostri fumetti autoprodotti, abbiamo anche qualche copia da vendere
in anteprima.”
“Statti
attento che stai iniziando a parlare come uno che fa cose serie.”
“No,
no tranquillo. Sono solo
fumetti.”
Dopo
la versione stupida in forma di conversazione con il mio amico
parcheggiatore abusivo, Peppe, mi pare il caso di mettere qualche
dettaglio in più. Chi segue questa massa di byte con regolarità sa
che da un po' si trascina il calvario della creazioni di questi
fumetti.
Beh, a
meno che il corriere non muoia prima di portarci i pacchi dalla
tipografia, potrei dire che ci siamo riusciti.
Le
copertine degli albi le potete ammirare in cima a questo post. Dentro
quelle copertine trovate:
-Le
splendide pagine a fumetti prodotte da: Valentina Zeppa, ValentinaNapolitano, Gabriele Derosas, Fabio Fioribello e Francesco Lo Storto (che è un professore della Comics che ci ha fatto un piacere).
-Un
introduzione di Lorenzo Bartoli (estorta con la forza e con vaghe
promesse di taralli da Napoli)
-Simpatici
redazionali di presentazione di noi del progetto.
-Un
omaggio di alcuni artisti professionisti (la faccia mia sotto i piedi
vostri).
-Ah
già, dimenticavo: una storia a fumetti di una ventina di pagine.
Roba di prima qualità prodotta da me e Valerio Cartuccia.
Scherzi
a parte. Pensiamo che siano delle belle storie. Sono tutti i numeri 1
di queste piccole miniserie che contiamo di portare avanti nel corso
delle prossimi mesi. Noi siamo molto felici del lavoro che ne è
uscito. Ma credo che l'ultima parola spetti sempre a chi posa i soldi
e si porta a casa l'albo.
Ricapitolando.
Sabato
5 dalle 15 alle 16. Stand della Scuola Internazionale di Comics.
Ci
trovate lì. I disegnatori sotto la minaccia delle frusta faranno dei
disegnetti, gli albi saranno in vendita (sono poche copie il grosso
arriverà a Lucca). Io e Valerio staremo lì per chiacchiere e un può
di presentazioni.
Quindi
se avete voglia di accaparrarvi i nostri albi, oppure volete fare il
filo alle disegnatici,
oppure ancora volete sentirmi pontificare come un anziano davanti ad
un cantiere... ci trovate lì.
Ricordate:
esistiamo solo per il vostro sollazzo.
“Si
vabbuò, mò credo che hai rotto il cazzo.”
“Ho
capito Peppe ma devo dirlo alla gente no?”
“No.
La gente al Romics ha cose più importanti da fare che perdere tempo
con voi sfigatelli.”
“Mmm
tipo?”
“Due
parole: Cosplayer bone vestite come spogliarelliste.”
“Non
sono 'due parole' “
“Fai
poco il saputello che ti schiatto le ruote della macchina.”
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