Preme sull'auricolare in cerca di una
frequenza libera ma riceva solo rumore statico. Se sono arrivati fino
al centro comando è finita. Ora è solo. Si sporge dall'angolo
sparando all'impazzata abbattendo almeno due agenti con colpi precisi
in mezzo agli occhi.
Altrove quattro agenti si guardano con
aria tesa mentre la Francese li fissa con aria di sfida e le mani
alzate. Nella stanza sono sparsi scatoloni e valige piene di vestiti
e strani aggeggi. È la prova che stava preparandosi a tagliare la
corda. Lei li guarda beffarda sa che si aspettavano di sorprendere
anche Lui ma non si fatto trovare. La partita con Lui si è spostata
per le strade da pianificazione a pura improvvisazione e lui è un
maestro ad improvvisare. Lei deve solo fare quello che le è stato
detto: nella sua borsa due biglietti per Parigi volo delle 20:40 da
prendere o da sola o in due. Le scatole le apparecchiature sono solo
un diversivo. Lui ha con se le cose importanti. Lui sa già tutto.
Sta andando tutto a rotoli: il
bersaglio è troppo coperto, il palazzo è pieno di pistole e di
uomini che le sanno usare e lui è solo e con un volo da prendere. In
questi casi c'è solo una cosa da fare: piano B e 'fanculo alla
discrezione. È stato pagato per un lavoro e per dio lo porterà a
termine. Spara un altro paio di colpi giusto per guadagnare tempo
mentre tirava fuori la trasmittente. Si lanciò per le scale
dell'edificio fino alla porta di sicurezza che da sul terrazzo di un
palazzo vicino. Nello stesso istante in cui supera la porta preme il
bottone.
-BIP-
-BOOOM-
la Francese continua a tenere le mani
alzate ma gli agenti sanno che sta solo aspettando il momento
propizio. E questo non tarda ad arrivare: una forte esplosione in
lontananza. Un istante e la ragazza è su di loro: si sono fatti
ingannare dal suo abbigliamento apparentemente scomodo e inadatto ma
quando lei inizia a tirare calci è troppo tardi. Da chi sa dove
estrae un coltello e lo lancia eliminando l'ultimo agente cosciente.
Qualcuno ha cantato. La rete si sta stringendo in queste ore. Deve
fare in fretta: prende la valigetta e il portatile si cambia
rapidamente e scende di casa diretta all'aereoporto.
Giuseppe continua a correre senza
badare al quinti piano del palazzo che si accartoccia tra le fiamme e
senza minimamente badare a grida e feriti. Corre, deve fare in
fretta, prima che mettano le mani sulla sua macchina. Se prendono i
dati è finita.
Ma non li prendono. Gli agenti, per
quanto bene addestrati devono badare prima alle vittime civili, lui
no. Lui può salire in macchina e partire. Mentre guida controlla i
documenti c'è tutto. Prende il telefono
riiing riiiing
-si?-qualcuno ci ha venduto.
-si lo so. Hanno provato a fare irruzione anche qui
-dove sei adesso?
-sono su un taxi, resta tutto come programmato?
-è la cosa più sicura da fare, nessuno sa del viaggio
-perfetto, ci vediamo lì
clik!
Esco dalla mia stanza dopo 4 ore di
musica e youtube coronate da ben quattro tavole sceneggiate. La casa
è deserta e silenziosa. Giulia è andata dalla famiglia le casertane
sono anche loro via. La stanza di Giuseppe e Stefanie è aperta.
Tutto è vuoto, sul letto non ci sono lenzuola, non ci sono vestiti
le cose dei due sono sparite dalla cucina.
Sono andati via.
Epilogo
sul volo dell'Easy Jet per Parigi il
Killer e la Francese brindano con acqua minerale alla fuga riuscita.
Lui però ha un espressione strana, è arrabbiato: qualcuno ha
provato a fregarlo e non è una bella cosa. Qualcuno dovrà pagare.
Prossimamente:
The Siculo's Supremacy
Nessun commento:
Posta un commento