giovedì 15 novembre 2012

In venti minuti di Tg3




poi dicono perché non guardo più la televisione. Comodamente al tavolo in cucina metto un telegiornale qualsiasi e subito mi viene da pensare che i maya hanno ragione.



Tanto per iniziare abbiamo una bella crisi in medio oriente. Riassumo quello che ho capito: Israele (inteso come il governo) ha deciso che in fondo le cose filavano troppo lisce e uccide uno dei leader di Hamas. Stranamente quelli di Hamas (che pure loro sono dei bei geni) si incazzano. Missili artigianali da una parte e missili d'alto livello dall'altra. Un po' di morti e indignazione internazionale. Israele se ne fotte e tira diritto come sempre. Intanto i poveracci nella striscia di Gaza crepano. Meno male che nessuno ha i nostri titoli di stato che poi era un problema.



Altra notizia: Bersani e Alfano parlano di aria fritta su elezioni anticipate impegnandosi a far capire alla gente che non sono gli stessi che hanno portato in questo casino. Parlando di Casini, il genietto brizzolato continua a prostituirsi proponendo una larga intesa che tanto lui basta che sta coi vincitori poi è contento.



Intanto Monti e Napolitano sono alla Bocconi a cianciare di altra aria fritta. Questa volta il live motive è: “ma lo sapete che forse forse la nostra idea di tagliare i soldi a tutti e tassare quello che rimane potrebbe aver peggiorato al situazione come dicevate voi?” nessuno che si alzi e dica qualcosa tipo: “ma quando mezzo mondo ti diceva che era una cazzata tu dov'eri?”



intanto da qualche altra parte il Movimento 5 stelle si incontra e chi lo sa di che parla perché per il giornalista la cosa importante era sapere che Favia e quell'altra sono stati applauditi. Grillo nel frattempo si avvita sulle sue dichiarazioni per non parere il pazzo bipolare che è (sono solo un comico, sono il leader del movimento, io non comando niente, io possiedo il marchio, sono indipendenti da me, se uno si azzarda ad andare in tv ecc ecc).



Ah già! Nel frattempo in Spagna ci sono stati violenti scontri mentre la polizia si scatenava secondo le nuove direttive dello stato di polizia. Botte calci pugni e tutto il solito campionario di violenza di stato che serve a trasmettere il messaggio (chiarissimo dal G8 di Genova): “non rompete il cazzo che tanto non ce ne fotte proprio”.



Infine anche gli scontri a Roma e via dicendo. anche qui le solite violenze tipiche dei tutori dell'ordine. Congratulazioni a quello che da una manganellata sulla nuca ad un tizio di spalle: sei un eroe. Ora posso dormire sereno sapendo che se mai mia figlia avrà un problema può chiamare te per farsi stuprare. Poi un opinionista ci tiene a citare la famosa frase di Pasolini come a dire: “ma vedi te sti poveri pulotti che devono affaticarsi così a riempire di botte sti ragazzini”. Poi a dirla tutta Pasolini ha detto un sacco di cose intelligenti e molte contro il potere ma chi sa come mai quelle frasi non interessano.



Ed infine lo sport.



Un paio di appunti: in tutta Europa stanno imponendo uno stato di polizia e la notizia più importante è che Alfano e Bersani cianciano di aria fritta?



Ma soprattutto. Sta storia dei violenti nelle manifestazioni: per come stanno le cose dovrebbero essere tutti violenti con mazze e caschi perché due vetrine rotte saranno anche un danno ma non è nemmeno paragonabile a quello che si sta facendo alla gente. La stessa gente che ieri per strada è stata riempia di botte

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