Mentre continuo a scavare nel portatile
in cerca di quello che davvero mi serviva stamattina (un vecchio
soggetto di cui mi ricordo solo ora) mi sono imbattuto nella seconda
storia al secolo inviata per il concorso sulle malattie mentali.
Anche qui rivedendola col senno di poi
si sarebbe potuto fare meglio. Secondo me alcuni passaggi sono
proprio buttati lì a caso ma c'è da dire che sono sempre parecchio
critico sulla roba che scrivo. Il processo di lavorazione qui è
stato un pelo più complicato: da qui sono nati i famosi aneddoti di
SuperGay e della “vignetta degli aerei”. Non per questo voglio
far torto a Giorgio Spalletta, il disegnatore, che mi ha
entusiasticamente seguito per tutto il delirio di lavorazione
tollerando anche una buona dose di paranoie del sottoscritto.
C'è però da dire che a rivederla
adesso, a quasi un anno di distanza, lo spunto continua a piacermi
(probabilmente siamo andati fuori tema per il concorso) ma se non
esistesse The Boys di Ennis
(che ha più o meno gli stessi presupposti ma mettendoci anche
iperviolenza e perversioni sessuali) avrei provato a farne una storia
lunga.
Ma
comunque sto blaterando anche troppo per cui ecco a voi:
EXTREMA
RATIO
SOGGETTO
E SCENEGGIATURA: STAFANO FICCA (sempre io)
MATITE
E CHINE: GIORGIO SPALLETTA
Buona lettura
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