Sono circa 4 notti che non dormo. Mi
metto a letto all'una, prendo sonno alle tre e mi sveglio di nuovo
alle 6. Quel poco che dormo lo dormo di merda, metà del tempo è
dormi veglia, l'altra metà sono sogni strani che ti fanno alzare la
mattina con un umore del cazzo e il dubbio che forse sia successo
davvero.
E questo è solo il coronamento di un
periodo in cui io e l'amico Morfeo pare abbiamo litigato di brutto.
Il punto però è che non dormo. Delle
magiche tre Gioie Maggiori della vita (mangiare, scopare, dormire) ne
posso annoverare una ed è quella che fa si che il mio fisico
assomigli ad un barile con le gambe.
Per metà del tempo faccio fatica a
concentrarmi e quando riesco a concentrarmi mi viene una botta di
nervoso che ieri quasi buttavo il pc contro il muro. Perché? Non si
caricava il telefilm, credo.
Alla luce di ciò ho deciso di fare
qualcosa e appurato che cose come la camomilla non fanno il minimo
effetto ho deciso di praticare il Metodo Nikitas.
Nikitas è un mio amico di Napoli che
per gran parte dei suoi anni universitari “dormiva quando se ne
ricordava” portando avanti una vita con ritmi leggermente folli
(tipo a letto alle 5 e sveglia alle 16). quando poi si rendeva conto
che il fisico iniziava a dare chiari segni di squilibrio usava il
Metodo. Una tecnica che si basa sull'antico assunto “se non puoi
batterli unisciti a loro”. Ovvero saltare una o più notti di
sonno finché il fisico non crolla naturalmente alle 8 di sera
ristabilendo così un ritmo del sonno più normale.
Si, non è la cosa più ingegnosa ed
intelligente che si possa fare. Le possibilità di diventare un
serial killer o il protagonista de “la quinta stagione” di Dylan
Dog sono abbastanza alte. Ma voglio dormire.
Ecco perché stasera sono qui fuori al
balconcino con il mio portatile, una tazza di caffè solubile, 20
pagine da scrivere e qualsiasi altra cosa mi passi per la testa.
E voi direte: “ e a me che me ne
fotte?”
Probabilmente niente ma volevo avvisare
così se sbrocco e inizio ad uccidere prostitute per strada almeno
sapete che una volta ero sano di mente.
O forse no.
Approvato!
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